Per più di metà partita il Colorno ha tenuto in scacco i bolognesi del Longbridge, squadra tra le favorite per la vittoria finale del girone. Subito sotto, la squadra ha immediatamente reagito conquistandosi il pareggio con il doppio di Cavallari, replicato dalla valida di Cattelani. Dopo essersi reso minaccioso al 3° e al 4° portando i corridori sul cuscino di terza base però senza frutto, il Colorno passa in vantaggio al 5° con Cantoni abilissimo a far tesoro di tutto quanto gli avversari concedevano. Ma il Longbridge è squadra di rango che mira in alto e una reazione era più che prevedibile. E arriva. Al 6° con una sola valida e tanti contributi non richiesti alla difesa, i bolognesi segnano 3 punti (nessuno sul lanciatore). La spinta non si esaurisce e arrivano altri 2 punti al 7°, nonostante la buona prova del rilievo Bonghi che chiude l'inning con 2 K. Ma il Colorno ha ancora energie nei muscoli e il doppio di Saracca al 7° manda a punto Caceres e Taverna. Il distacco viene presto ristabilito perché il Longbridge sfrutta al meglio le due basi ball concesse dal terzo lanciatore colornese, subito rilevato ma quando ormai la frittata è fatta. L'ultimo lumicino di speranza si spegne al 9° quando entrano i punti di Rosati e Bonghi, ma sono troppo pochi per la rimonta. Rimane la soddisfazione di aver gareggiato alla pari con una grande del campionato.