Con otto inning a secco (2 valide e 4 basi per ball, corridori in posizione punto solo al 1°, 7° e 8° inning), la sconfitta era praticamente inevitabile nonostante la buona prova dei lanciatori che hanno concesso solo un punto dei cinque subiti. L'attacco si è trovato in grande difficoltà contro gli insidiosi lanci dei pitchers avversari e, quando i battitori riuscivano a toccare, cozzavano contro una difesa reattiva e scevra da errori. Per le prime 4 riprese la gara si è mantenuta in perfetto equilibrio senza che le due squadre si rendessero particolarmente pericolose. Solo al 1° il Colorno e al 2° il Longbridge hanno portato il corridore in seconda senza riuscire però a schiodarlo da lì. Al 5° i bolognesi sfondano. Il lead-off batte valido e raggiunge la seconda sul sacrificio del compagno, prima che uno sfortunato errore della difesa lo porti a segnare il primo punto. Ancora un errore ed entra anche il secondo. Il tris è completato da una valida ma i punti a carico del lanciatore sono solo uno. L'attacco colornese non punge mentre il Longbridge si rende pericoloso anche al 6° con il corridore in terza, ma Cattelani fa buona guardia. Il rilievo di Rosati è accolto al 7° con una valida ma è ancora un errore difensivo a patrocinare il quarto punto, raddoppiato da una volata. L'attacco del Colorno si sveglia solo al 9° ma è troppo tardi. Mussini batte valido e arriva a punto con la complicità di un errore e un lancio pazzo. Un po' poco per contrastare la voglia di vincere dei bolognesi ...

Domenica saranno di scena al Dorotea Sofia i Park Carega Rangers, squadra che ci aveva surclassato in Coppa Italia. In campionato sarà un'altra musica ma sarà comunque molto dura.