L'imprevisto ed imprevedibile crollo della squadra al sesto, ha compromesso quanto era stato fatto di buono fino a quel momento. Il primo attacco bolognese era stato neutralizzato in soli 3 battitori e il doppio di Bizzocchi conquistava subito il punto del vantaggio. I bolognesi reagivano immediatamente ma il loro vantaggio durava assai poco. Al terzo il doppio di Saracca valeva i punti di Rosati e Taverna che riportavano sotto il Colorno. Nell'attacco successivo, lo splendido triplo di Cavallari a basi piene concretizzava il sorpasso, poi consolidato dalle valide di Betti, Taverna e Saracca. A fine quarto: 8-4 per Colorno. Bonghi conteneva la reazione del Longbrige concedendo solo 2 punti, però subito replicati dal Colorno con Cantoni e lo stesso Bonghi. I padroni di casa sembrano poter controllare la partita ma arriva lo sciagurato, interminabile 6° inning. Un affaticato Bonghi non trova il sostegno della difesa e scende con 2 corridori in base. Le cose non vanno meglio con Catellani, sempre alle prese con una condizione fisica precaria. Sale sul monte anche Rosati che con 2 K riesce a chiudere dopo però aver concesso un doppio e un triplo. Finisce l'agonia ma il Longbridge ha realizzato la bellezza di 10 punti, una mazzata che taglierebbe le gambe a chiunque. Teoricamente, la partita si potrebbe anche raddrizzare ma, nel suo turno d'attacco, il Colorno porta a casa un solo punto con il rammarico del terzo out arrivato a basi piene. Dopo lo scampato pericolo, il Longbidge uccide la partita nell'inning successivo contro un Colorno ormai in ginocchio. Un finale di partita da dimenticare al più presto per prepararsi a far bella figura nell'ultima di campionato contro la capolista Sala.