Ricardo Arrieta torna a Cuba ma presto sarà ancora fra di noi

2 settembre 2007

 

Il Torneo è finito e tutto sembra sia andato abbastanza bene. Ma la giornata continua perché è l'occasione giusta per salutare tutti insieme Ricardo Arrieta che mercoledì farà ritorno a Camaguey, nella natia Cuba.

 

Isabella e Vittorio non lesinano energie per offrire una cena coi fiocchi a base di tortelli d'erbetta e arrosti. E non manca nemmeno il pollo fritto che per un cubano è come i cappelletti per un parmigiano. L'aria è festaiola ma con un retrogusto di malinconia perché ci eravamo ormai abituati al nostro "uomo nero", inseparabile compagno di tanti allenamenti e partite. Una persona davvero fantastica: instancabile, disponibile, professionale, corretta. Ricardo è stato capace in questi sette mesi di raccogliere solo consensi e nessuna critica. Stimato dai colleghi Tecnici che, uno per uno, gli hanno rivolto parole di stima e ringraziamento. Stimato dai ragazzi di tutte le categorie a cui non ha risparmiato alcuna fatica ma che hanno apprezzato la validità del suo metodo. Stimato dai genitori per la generosità e la professionalità con cui si è messo al servizio dei loro figli. Alla fine, tutti in un solo grido: "Ricardo, torna fra noi !!".

 

Nel programmi della società per il 2008, Ricardo è parte essenziale dello staff tecnico e quindi verrà inoltrata a Cubadeporte la richiesta per riaverlo anche per l'anno prossimo. Lui ha già detto che tornerebbe anche a nuoto. Se tutto va bene, da metà febbraio, Ricardo sarà ancora qui a far sudare i nostri giovani. Intanto ha lasciato i "compiti delle vacanze", si sa mai che qualcuno pensi di oziare.

 

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